Per capire immediatamente cosa sono le Funzioni Esecutive immaginiamo il lavoro del direttore d’orchestra: deve conoscere e ricordare tutte le partiture dei musicisti e coordinarle per poter produrre una sinfonia gradevole all’udito. Le Funzioni Esecutive sono un insieme di pensieri e comportamenti che vengono coordinati dalla persona per raggiungere un obiettivo.
Nel bambino iniziano a svilupparsi dopo il primo anno di vita e raggiungono la loro piena maturazione attorno ai 25 anni…dopo di che il cervello mostra già i primi segni di declino cognitivo! Occupano oltre un terzo del cervello e si ritrovano soprattutto nelle regioni frontali, le aree cerebrali che ci differenziano dai nostri cugini primati.

Le Funzioni Esecutive sono necessarie affinché tutti noi, anche i bambini e i ragazzi, siamo capaci di organizzare le nostre attività, ricordare i nostri impegni, scegliere le priorità nella vita e portare a termine i nostri impegni, soprattutto quelli che ci richiedono più sforzo. Avere buone funzioni esecutive significa essere capaci di autoregolare i pensieri, le emozioni e i comportamenti; significa anche apprendere dall’esperienza e prevedere le conseguenze delle nostre azioni. I ragazzi ricercano spesso emozioni forti senza riuscire a prevedere le conseguenze perché le regioni del cervello più antico (l’area limbica) maturano prima di quelle più recente (le regioni frontali): in questo modo i sistemi di autoregolazione non sono ancora sviluppati per rendere più armonico il comportamento della persona.

Le Funzioni Esecutive sono necessarie all’adattamento della persona in tutti i contesti di vita: a scuola, in famiglia, tra i coetanei; sono funzionali all’apprendimento scolastico e nel gestire le relazioni sociali.

Il Centro per l’Età Evolutiva di Bergamo organizza il primo convegno in Italia sulle Funzioni Esecutive in età evolutiva presso l’Università di Milano Bicocca. L’appuntamento è rivolto a tutti gli operatori del settore interessati a questo argomento che è sempre più rilevante e attuale.

Venerdì 26 ottobre si affronteranno tutte le tematiche legate alla valutazione nello sviluppo tipico e atipico. Martedì 27 novembre si tratteranno i vari tipi di intervento, da quelli cognitivi, motori, ludici, all’utilizzo di strumenti tecnologici.

Vi aspettiamo numerosi!