Durante l’ultimo anno di scuola dell’infanzia i bambini dei “grandi” vengono avvicinati alle attività che potenzino i cosiddetti pre-requisiti per la scuola primaria. I pre-requisiti sono un insieme di competenze trasversali, che stanno alla base di lettura, scrittura e calcolo e che, se presenti, favoriscono una veloce automatizzazione degli apprendimenti quando inizierà la scuola primaria. Tra questi pre-requisiti vi sono le abilità grafo-motorie, che avranno come esito l’apprendimento della scrittura delle lettere, e che comprendono diverse funzioni, processi, competenze.
Cosa dovrebbe essersi strutturato entro i sei anni di vita, per permettere ai bambini di imparare a scrivere? Cosa si dovrebbe osservare nei propri bambini, anche nel contesto rilassato di casa?
- Mantenere la postura seduta per il tempo sufficiente a portare a termine un’attività a tavolino e adattarla in maniera funzionale alla posizione che spalla, gomito e polso devono assumere rispetto al foglio.
- Utilizzare una presa tripode dinamica (tripode= a tre dita, con i due polpastrelli di pollice e indice e appoggio posteriore del medio; dinamica= che consenta rotazioni entro le dita utilizzate) o una variante funzionale che consenta sia precisione del tratto sia igiene del movimento per poter scrivere e disegnare per parecchi minuti di seguito senza arrecarsi dolore o danni.
- Produrre disegni con chiaro intento rappresentativo e sufficientemente riconoscibili dallo sguardo esterno. All’interno dei disegni, i bambini dovrebbero riuscire a rappresentare figure umane con diversi elementi e caratteristiche tipiche del corpo, degli abiti, degli accessori.
- Copiare forme e figure, semplici e complesse, informali o geometriche, dal vero, come i propri giocattoli, luoghi visitati o esperienze vissute, o in due dimensioni, come cartoline, disegni altrui, personaggi dei cartoni animati o dei fumetti. I bambini dovrebbero avere facilità nell’orientare le figure nello spazio di un foglio A3 o A4 e nell’adeguare la loro dimensione in maniera relativa. L’organizzazione delle figure, se appreso convenzionalmente da una figura adulta, dovrebbe essere appresa velocemente e in una linea spazio-temporale dovrebbe seguire l’ordine alto-basso e sinistra-destra, in preparazione alla scrittura.
Certamente bisogna tenere conto della variabilità interindividuale e del fatto che lo sviluppo di ogni bambino è unico. Tuttavia, le competenze sopra descritte sono attese in media in maniera uniforme tra i bambini all’ultimo semestre prima dell’ingresso alla scuola primaria e inoltre sono requisiti minimi per garantire ai bambini un buon approccio ai primi apprendimenti della scuola. Dunque, qualora una o più di queste competenze fosse assente o immatura prima dell’inizio della scuola primaria, non bisogna allarmarsi, ma è possibile richiedere una valutazione specialistica e personalizzata da un esperto di età evolutiva.
In ultimo, il pre-requisito più importante per l’ingresso alla scuola primaria è da considerarsi il gusto per l’apprendimento, per la scoperta, per l’approccio a ciò che è nuovo e mai visto. Nel caso delle competenze grafomotorie, in più, è fondamentale la volontà di lasciare una traccia di sé, che sia il più precisa e il più aderente a sé, che sia varia, flessibile, modulabile. Una traccia che sia insieme scopo, divertimento, e mezzo, strumento, per dire, per comunicare, per raccontarsi e per rileggersi. Per apprendere.