Cari genitori quante volte vi è capitato di sentirvi dire questa frase? Quel tono rassicurante e sbrigativo utilizzato dai vostri figli, che desiderosi di dimostrarsi capaci, si cimentano in promesse irrealistiche ma altrettanto desiderate.
E voi ragazzi, quante volte vi sentite oppressi da quelle richieste continue e assillanti dei vostri genitori? Sembrano incapaci di vedere che non siete più i bambini di un tempo, pronti ad essere supportati da tutor e super-mamme. Volete fare da soli ma perché è così difficile? Perché a volte manca la voglia di provarci?
Le difficoltà evolvono, non scompaiono
Le difficoltà di attenzione e iperattività (ADHD/ADD) si manifestano in maniera persistente anche durante la fase adolescenziale, provocando difficoltà nella gestione delle richieste quotidiane, soprattutto quelle scolastiche perché percepite dai ragazzi come estremamente ripetitive e noiose.
Sebbene con modalità diverse e talvolta meno evidenti rispetto all’infanzia, le difficoltà organizzative impattano sulla vita quotidiana creando un ampio divario tra risultati attesi e ottenuti.
Sostenere il cambiamento: coaching
Negli ultimi anni è accresciuto l’interesse per la presa in carico dei ragazzi ADHD/ADD, evidenziando la necessità di un approccio multimodale, nel quale un ruolo cruciale è rivestito dall’intervento diretto con l’adolescente, ispirato ai principi della terapia cognitivo-comportamentale.
All’interno di questa cornice di riferimento, sono state sperimentate diverse forme di supporto individualizzato o di gruppo riconducibili al concetto di COACHING, un intervento psico-educativo finalizzato a stimolare nei ragazzi una maggiore consapevolezza dei propri bisogni e delle modalità per poterli perseguire in maniera efficace.
Laboratorio “Non mi pressate ci penso io”
Il laboratorio è stato pensato per adolescenti che desiderano capire la natura delle loro difficoltà e sperimentare strategie utili per la loro gestione.
In questa delicata fase evolutiva, si rende necessario un confronto diretto con i ragazzi, al fine di promuovere un loro coinvolgimento attivo nel percorso di presa in carico.
Il laboratorio prevede cinque incontri settimanali con i ragazzi e un incontro finale con i genitori e tutor al fine di condividere alcuni punti salienti delle modalità di lavoro proposte.
Mediante attività strutturate e di gruppo il laboratorio mira a:
- promuovere una maggiore consapevolezza dei propri punti di forza e delle aree di miglioramento
- sperimentare strategie per gestire le proprie risorse attentive, migliorare le proprie capacità di pianificazione, organizzazione e di auto-regolazione.
- incrementare le competenze di auto-efficacia.
Quando:
5 incontri da venerdì 26 gennaio, ore 14.30-16.00.
Incontro finale con i genitori venerdì 9 marzo ore 14.30
Sede del corso:
Centro per l’Età Evolutiva
Via G. Verdi, 1/M
Bergamo