“In questi mesi il nostro rapporto con la tecnologia ha subito dei significativi cambiamenti e questo ha portato ad una necessaria evoluzione delle nostre abilità digitali. Spesso abbiamo sentito dire che i ragazzi con DSA sarebbero facilitati dall’utilizzo del computer in classe rispetto ai loro compagni, ma utilizzare un pc rende veramente un ragazzo con DSA “facilitato”?”

È bene tener presente che gli strumenti compensativi, così come le misure dispensative, non sono facilitazioni. Queste accortezze, infatti, non semplificano lo sforzo cognitivo necessario allo svolgimento dei compiti o delle prove, ma consentono ai ragazzi con DSA di essere alla pari dei propri compagni. Quindi, purtroppo o per fortuna, vige sempre il principio, che come tutor ripeto da anni ai miei ragazzi, “con lo strumento compensativo riduciamo la difficoltà strumentale della lettura e/o della scrittura ma nessuno ti toglierà mai la fatica di studiare! Quella ti tocca!”
Trovo che sia importante trasmettere il messaggio che la scrittura e la lettura sono “mezzi” per apprendere e capire quindi lo studio non deve avvenire necessariamente solo su testo scritto.

“Ma lavorare al computer è davvero così facile?”

Il computer è uno strumento, un mezzo appunto e, come abbiamo avuto modo di sperimentare in abbondanza in questi mesi, ci facilita nella trasmissione di alcuni contenuti a patto che il soggetto che lo adopera sia in grado di veicolare e proporre contenuti adeguati, e perché no anche trasmetterli in formato digitale… Spesso diamo per scontato che i ragazzi con DSA “sappiano già usare il computer” o “siano digitalmente più preparati dei normolettori” o, in generale, è molto forte la convinzione secondo la quale la generazione dei “nativi digitali” (passando molte ore con cellulare e console) sia molto ferrata nell’utilizzo del pc ma non è assolutamente così! Non dimentichiamoci infatti che anche la mera digitazione su una tastiera è differente a seconda che avvenga su pc o cellulare!

“Quindi per utilizzare un computer in maniera veloce cosa dovrebbe fare ogni ragazzo?”

Il mio consiglio sia per bambini che per ragazzi è quello di acquisire una buona velocità di scrittura su tastiera cosicché il computer possa davvero diventare un mezzo che velocizza anziché rallentare la nostra scrittura (immaginiamo di dover scrivere un testo cercando lettera per lettera sulla tastiera…sicuramente saremo più veloci con la penna!!!)
Un software gratuito che permette di acquisire una buona padronanza in tal senso è “Tutore Dattilo”.

“Ma quali altri strumenti digitali compensativi esistono?”

Di seguito vengono elencati i principali 5 strumenti digitali compensativi che i pedagogisti mettono a disposizione per i ragazzi DSA:

  • I software
  • la sintesi vocale
  • i dizionari digitali
  • i fogli di calcolo
  • gli audiolibri

“Quali sono i software informatici indispensabili per un ragazzo con DSA che voglia rendersi autonomo nello studio?”

Tra gli strumenti gratuiti senz’altro LeggiXme: è un programma di sintesi vocale molto utile perché, oltre a leggere i libri digitali, ha al suo interno moltissime funzioni adatte anche a chi non ha problemi di decodifica.  Si può utilizzare per ascoltare ciò che si scrive e /o dettare un testo per vederlo poi trascritto così da potersi rendere subito conto se il discorso prodotto risulta lineare per un ascoltatore esterno. Ha anche moltissime altre funzioni tra cui un vocabolario offline, la possibilità di fare riassunti e mappe in maniera molto veloce partendo dal libro di testo, una calcolatrice parlante e tanto altro…

Per scrivere sui propri libri digitali senza dover stampare compiti e/o scrivere a mano sui libri cartacei consiglierei l’utilizzo del programma PDF XChange Viewer.

Inoltre, utilizzerei senza dubbio un programma che permetta la costruzione veloce di mappe.  Due software abbastanza intuitivi sono Mind Maple Lite oppure Cmap Tools  (quest’ultimo fornisce la possibilità di poter costruire mappe tanto per le materie di studio quanto per matematica e fisica semplicemente attivando un set di caratteri matematici).

Ma dove si possono scaricare i libri digitali?

Con il versamento della quota annuale di iscrizione ad AID (Associazione Italiana Dislessia) si ha la possibilità di scaricare tutti i libri scolastici dei nostri ragazzi inserendo il codice isbn (quello posto sopra al codice a barre) tramite il servizio Libro AID.

Inoltrando la diagnosi di DSA e iscrivendosi gratuitamente ai Lions, invece, si ha la possibilità di scaricare, ogni mese, 20 audiolibri (di narrativa recitati da attori).

“Questi sono strumenti adatti a tutti?”

Assolutamente sì. È importante che il bambino o ragazzo prenda confidenza con questi strumenti ed impari ad utilizzarli in autonomia cosicché non si senta a disagio in classe e con i compagni, altrimenti si corre il rischio che rifiuti l’utilizzo degli strumenti compensativi.
Inoltre, estendendo la didattica inclusiva a tutta la classe il bambino o ragazzo con DSA avrebbe maggiori possibilità di non essere visto come un diverso dai suoi compagni.

“Ma una volta scaricati questi strumenti, come fanno i ragazzi ad apprendere il loro utilizzo?”

In questi giorni sono stati pubblicati sulla pagina VIMEO del Centro dei brevi tutorial che possono essere utili come avvio per l’acquisizione dello strumento. Qualora si dovesse sentire la necessità di un approfondimento e/o una personalizzazione in base alla scolarità, ai compiti o alle varie esigenze è sufficiente contattarci al Centro così da definire un percorso individuale ad hoc.