Un’opportunità per dare ascolto alle parole dei figli senza patologizzare la separazione o il divorzio, delegittimare i genitori o sovraccaricare emotivamente i bambini.
 
I Gruppi di Parola, storicamente nati dal bisogno dei mediatori canadesi di velocizzare il sistema giudiziario ponendo attenzione alle dinamiche relazionali, mettono in primo piano la necessità dei bambini di avere uno spazio protetto. L’obiettivo principale è creare un ponte comunicativo tra bambini e genitori. Marie Simon portò in Europa questo modello e lo validò attraverso la ricerca.
 
I bambini che frequentano i Gruppi di Parola risultano più resilienti e dotati di maggior autostima, superano isolamento e vergogna poiché condividono la medesima esperienza, si sentono liberi di esprimere le proprie emozioni e i legami familiari appaiono rinforzati.

PERCHÉ UN GRUPPO PER BAMBINI?

I figli sono sempre coinvolti dalla separazione dei loro genitori, ma spesso non sanno come esprimere i sentimenti e le difficoltà che incontrano durante questo periodo; non sanno con chi parlarne. I genitori, dal canto loro, possono sentire il bisogno di rendere più fluida la comunicazione con i loro figli.

PARTECIPARE AL GRUPPO DI PAROLA:

  • restituisce al bambino un altro modo di vedere la situazione;
  • lo aiuta ad esprimere ciò che vive attraverso la parola, il disegno, i giochi di ruolo, la scrittura;
  • aumenta la consapevolezza di ciò che prova o è possibile provare;
  • contribuisce a far diminuire lo spazio “invaso” dalla questione separazione;
  • lo aiuta a vivere meglio i cambiamenti e la riorganizzazione familiare;
  • gli consente di affrontare tematiche importanti e molto serie con l’aiuto di un professionista esperto nell’ascolto dei bisogni dei bambini che vivono in famiglie divise o in famiglie ricomposte. 

COSA SUCCEDE NEL GRUPPO?

Nel Gruppo di Parola vengono fornite informazioni pratiche su ciò che succede nelle vita quotidiana e strumenti per leggere e vivere diversamente la conflittualità, dato che spesso i bambini attribuiscono a sé la responsabilità della separazione. 
Viene fornito sostegno nella fase del cambiamento, aprendosi alla possibilità che alcune cose possono mutare in meglio; i bambini acquisiscono più strategie, risorse e capacità di dialogo con i propri genitori, imparando a tenere a mente man mano la cooperazione tra mamma e papà, e non la conflittualità.
Il gruppo diviene “mente collettiva”, la vera propria forza del Gruppo di Parola, che porta il singolo a rielaborare concetti ed emozioni personali.
I primi tre incontri, attraverso il costituirsi del “gruppo” come cornice, raccolgono emozioni e idee dei partecipanti attraverso attività e giochi e rimandano al gruppo informazioni reali e oggettive sulla separazione. Il quarto incontro, che vede il concludersi delle attività, si sviluppa in due momenti: la prima ora con i bambini e la seconda con bambini, mamme e papà.
Il Gruppo di Parola garantisce la segretezza dei contenuti personali di ogni bambino, garantendo così la libera espressione di ognuno. Ciò che sarà rimandato ai genitori sarà quindi ciò che il Gruppo, e non il singolo, ha pensato, oppure ciò che ogni bambino spontaneamente riporterà a casa.

CHI PUÒ PARTECIPARE?

I bambini dai 5 agli 11 anni figli di genitori separati o divorziati. Non necessariamente “bambini che stanno male” ma bambini che stanno vivendo la separazione e possono giovare di uno spazio di ascolto e condivisione esterno alla famiglia, con una guida specificamente formata.

CHI LO CONDUCE?

Il percorso è tenuto dalla Dott.ssa Laura Ferla, psicologa e Conduttrice di Gruppi di Parola.

DOVE E QUANDO?

4 incontri in presenza presso il Centro della durata di 2 ore ciascuno.
Il percorso verrà attivato al raggiungimento del numero minimo di partecipanti.

Al termine del Gruppo di Parola sarà possibile ai genitori richiedere un colloquio individuale per parlare del proprio figlio.

ISCRIZIONI E INFORMAZIONI

Scrivere a laura.ferla@centroetaevolutiva.it o a info@centroetaevolutiva.it o contattare il Centro al n. 035 233974.