La Legge 170/2010 sui DSA (Disturbi Specifici dell’Apprendimento) e la Circolare Ministeriale relativa agli studenti con BES (Bisogni Educativi Speciali) del 2012 hanno dato origine ad un nuovo modo di gestire le situazioni di difficoltà da parte di alunni, genitori e insegnanti.

Da un lato sono aumentate la consapevolezza e la sensibilità che alcune difficoltà non sono solamente il frutto di scarso impegno e quindi vanno tenute in debita considerazione da parte dei docenti, dall’altro si è osservato un ricorso talvolta eccessivo da parte della famiglia e della scuola alla certificazione come mezzo risolutivo di una situazione problematica per il ragazzo o per i docenti.

Certificare un disturbo è sufficiente?

E’ sempre una tutela per il ragazzo? La scuola come la utilizza?
Il Convegno “Uso e abuso delle certificazioni alla scuola secondaria” che si svolgerà venerdì 2 marzo presso l’Istituto Natta di Bergamo analizzerà il tema da diverse prospettive: quella della scuola, della famiglia e degli specialisti.

L’apertura dei lavori è a cura di Patrizia Graziani, Dirigente dell’Ufficio Scolastico di Bergamo e Antonella Giannellini, responsabile dell’Ufficio Integrazione e Disabilità di Bergamo, che ci proporranno delle riflessioni critiche rispetto all’incremento delle certificazioni nella provincia di Bergamo.

La relazione magistrale del prof. Cesare Cornoldi, pioniere della conoscenza dei disturbi dell’apprendimento scolastico in Italia, illustrerà da un punto di vista scientifico  le difficoltà che un adolescente può incontrare nel suo percorso scolastico e alcuni strumenti che possono essere utilizzati per identificarle.

E i ragazzi cosa ne pensano?

Come vive un adolescente il percorso di valutazione e un’eventuale diagnosi?
Elisa Tomasoni, psicologa del Centro per l’Età Evolutiva, ci porterà il loro punto di vista e alcune indicazioni su come affrontare la valutazione e condividerne i risultati con tutti gli attori coinvolti (ragazzo, genitori e docenti).

Come viene recepita una certificazione diagnostica da parte della scuola?

Come reagisce il Consiglio di Classe?
Laura Ferretti, Dirigente Scolastico, e Francesca Donati (Gruppo di Lavoro per l’Inclusione dell’Istituto Natta) ci parleranno dei vincoli e delle opportunità che l’autonomia scolastica offre per favorire l’inclusione.

Come rendere operativa una relazione diagnostica?

Sono chiare le indicazioni degli specialisti per i docenti? E fino a che punto è opportuno personalizzare la didattica alla scuola secondaria?

Affronterà questo tema Ilaria Rota, psicologa del Centro per l’Età Evolutiva.
Laura Rinaldi, avvocato di Bergamo, ci illustrerà il delicato tema dei ricorsi da parte delle famiglie nei confronti della scuola, riportando i contenuti delle principali sentenze e fornendo ai genitori e ai docenti alcuni indicazioni su come la giurisprudenza ha interpretato la normativa scolastica.

In conclusione è prevista una Tavola Rotonda e un dibattito con il pubblico, in cui genitori, ragazzi e insegnanti potranno portare esperienze personali e interagire con i relatori.

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